La Sardegna é un’isola e per via dei scarsi collegamenti aerei si sente ancora più isolata nonostante la sua posizione strategica al centro del mediterraneo.
Prima pensavo che la continuità territoriale non servisse ma ora ne capisco i vantaggi che sono diversi:
-numero di voli garantiti, tutto l’anno
-tariffa a prezzo bloccato per i residenti
-flessibilità nel cambiare biglietto o cancellarlo anche all’ultimo
-23kg di bagaglio incluso nella tariffa
Ora l’attuale giunta regionale ha ridotto la continuità solo a Roma Fiumicino e Milano Linate. Molti si stanno lamentando ma a parer mio è stata fatta una cosa giusta. Le altre città possono essere raggiunte in treno o in corriera da Roma o Milano o alternativamente ci sono le compagnie in libero mercato che si fanno concorrenza.
Di recente i giornali hanno registrato la drastica riduzione del numero di voli Ryanair da e per l’isola. La notizia é molto grave ma pagare la compagnia per promuovere certe rotte come in continuità territoriale sarebbe, a parer mio, una spesa inutile.
Quel che servirebbe sarebbe un incentivo ad aumentare il numero di passeggeri in arrivo a gli aeroporti Sardi. Questo lo si potrebbe fare mettendo un target che tutte le compagnie possono aspirare a raggiungere in cui si incoraggiano le stesse a pubblicizzare i voli per la Sardegna e cercare di vendere più biglietti possibili per raggiungere il target annuale. Una volta raggiunto il target la regione potrebbe dare un contributo finanziario alla compagnia aerea sotto forma di rimborso spese per l’impegno della compagnia nel promuovere l’immagine della Sardegna.
Questa sarebbe una mossa che incentiva il libero mercato e anziché favorire una compagnia piuttosto che un’altra le mette tutte sullo stesso piano e le stimola a promuovere il turismo in Sardegna magari con l’utilizzo di campagne promozionali già studiate da Sardegna Turismo.